Quello che spesso accomuna le persone obese è la paura di operarsi. C’è sempre un motivo valido per aspettare e rimandare, rifugiandosi in diete dimagranti che hanno effetti solo a breve termine. Ma perché rassegnarsi? Perché pensare che non ci siano alternative? L’alternativa esiste e si chiama chirurgia bariatrica, è un’alternativa sicura e soprattutto efficace a lungo termine.
È stimato che gli obesi sottoposti a un intervento allo stomaco hanno il 50% di possibilità in meno di morire per qualsiasi causa rispetto a chi invece non affronta l’intervento. Il prof. Giuseppe Scalera è un professionista esperto e stimato, attento ai suoi pazienti, ai loro bisogni e alle loro necessità. Vi guiderà in questo percorso di rinascita passo dopo passo Studio italiano, perdita di peso anche dopo 13 anni La chirurgia bariatrica svolge importanti effetti benefici a lungo termine.
A dirlo sono numerosi medici in tutto il mondo e altrettanti studi scientifici. Anche due studi condotti in Italia dal professor Antonio E. Pontiroli, docente di medicina alla Statale di Milano lo confermano. I pazienti sottoposti a un intervento di chirurgia dell’obesità sono stati monitorati per più di 10 anni e i risultati sono stati straordinari. Nel primo caso i medici hanno tenuto sono controllo per 17 anni circa 1000 persone obese, di cui 52 diabetiche.
Il risultato? La mortalità si è ridotta del 60% rispetto ai pazienti non operati, anche le malattie sono diminuite del 60% e i ricoveri ospedalieri si sono dimezzati. Il secondo studio ha coinvolto 174 obesi, di cui 36 diabetici. Dopo 13 anni i pazienti mostravano ancora un peso inferiore a quello del momento dell’intervento e minori valori di pressione arteriosa. Inoltre, il 55% dei pazienti diabetici operati mostrava la scomparsa del diabete. Questi dati parlano da soli: è chiaro che un intervento di chirurgia bariatrica offre una serie di vantaggi reali e verificabili a lungo termine. Vantaggi che non riguardano solo il diabete, ma anche la pressione arteriosa e il livello di lipidi nel sangue.
Lo studio americano: il 69% dei pazienti risulta in remissione dal diabete anche dopo 12 anni Quello italiano non è l’unico studio perché ce ne sono molti altri, come quello pubblicato nel 2017 dal New England Journal of Medicine (edito dalla Massachusetts Medical Society). E i risultati ci dicono essenzialmente la stessa cosa: per i pazienti obesi che si sottopongono all’intervento le aspettative di vita sono alte e l’incidenza delle varie patologie associate all’obesità sempre più basse, anche a distanza di molti anni. In questo studio, a 12 anni di distanza, risulta che il 93% dei pazienti sottoposti a bypass gastrico mantiene ancora una perdita di peso di almeno il 10% rispetto ai livelli iniziali e il 70% conserva un calo ponderale di almeno il 20%. Mentre il 69% dei soggetti operati risulta in remissione dal diabete a distanza di 12 anni. Infine, ipertensione e colesterolo sono inferiori a quelli di persone obese non operate.
Conclusioni Abbiamo visto che oltre a eliminare i chili di troppo, la chirurgia bariatrica allunga la prospettiva di vita, ma cosa più importante aumenta la qualità della vita stessa. Se sulla bilancia mettiamo da un lato la paura di operarsi e dall’altro i benefici multipli che derivano dall’intervento ci accorgiamo di quanto il peso penda dalla seconda parte. Vale la pena fidarsi della chirurgia bariatrica e cambiare una volta per tutte il nostro modo di vivere. Per valutare i benefici che la chirugia bariatrica e prendere in consoiderazione quale è l intervento piu adatto per il tuo body mass index (BMI) , chiama il Prof Scalera Giuseppe e fissa un consulto con lui .
